TRUMP E LA FINE DELL’IMPERO e del populismo sovranista
In uno dei miei ultimi interventi avevo sostenuto che l’arrivo di Trump alla Casa Bianca non avrebbe cambiato nulla nella politica estera americana, perché le costanti geopolitiche di lungo periodo avrebbero costretto il neo-eletto presidente a incanalarsi lungo i binari tradizionali per non danneggiare il vero “interesse nazionale” degli Stati Uniti. I fatti degli ultimi mesi sembrano aver smentito questa previsione. Ed è così, in realtà, in modo netto e clamoroso. Ho capito poco io di quali siano tali “costanti” e interesse nazionale USA? Oppure un elemento di discontinuità si è introdotto sulla scena, cambiando l’intero dramma in corso?
La Storia non è mai una meccanica deterministica, per cui si possa …Leggi tutto
Lezioni americane
Biden ha vinto, Trump ha perso. Biden è il più votato candidato presidente della storia americana. Ha distaccato di oltre quattro milioni di preferenze il rivale. Successo limpido, anche se l’avversario si ostina a negarlo. Adesso gli Stati Uniti avranno il loro secondo presidente cattolico di origine irlandese, il precedente fu John F. Kennedy, e la prima donna in assoluto di ascendenza indo-afro-giamaicana quale vice-presidente, Kamala Harris. Aggiungiamoci pure la nuova first lady, Jill Jacobs in realtà Giacoppa: le sue radici sono italiane di Sicilia.
Gli americani hanno dunque proiettato al vertice del paese una coppia che ben rappresenta l’ideale melting-pot entico-religioso da cui nascono. L’America First di Donald Trump, da …Leggi tutto