Lo scoppio della Guerra di Candia sorprende i Veneziani in Dalmazia in una situazione difficile: hanno pochi uomini in fortezze inadeguate, sparpagliate in forma discontinua, con scarsa artiglieria e un pugno di unità navali a collegare le basi aggrappate alla costa. Gli Ottomani, al contrario, dispongono di ingenti risorse umane con la possibilità di spostarle per vie interne, concentrandole dove serve. L’esito sembra scontato.

Con il nemico alle porte di Zara, Sebenico e Spalato, Venezia invia in Dalmazia un nuovo Provveditore Generale. Si chiama Leonardo Foscolo, continua a disporre di mezzi insufficienti, ma crea un’armata e inventa una nuova strategia: uso combinato di forze navali e terrestri per attaccare in profondità il nemico. Salva la Dalmazia, ampliandola di molto, e ha l’intuizione che potrebbe far vincere la guerra alla Serenissima.

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