Coronavirus, la seconda lezione: il razzismo
Parliamoci chiaro: se in tutti noi non albergasse la mala pianta del razzismo, avremmo potuto evitarci un bel po’ di morti e danni collaterali, materiali e morali. Ragione e umanità, purtroppo anche stavolta, come in tanti altre occasioni precedenti, hanno abdicato sin dal primo giorno.
Quando il presidente del Veneto si è abbandonato al famigerato commento sulle abitudini alimentari dei cinesi, per altro dando credito a una falsa notizia, elevandole a prova della differente di civiltà tra noi e loro, a vantaggio nostro è ovvio, ha dato voce a un sentimento comune: il coronavirus li colpisce perché inferiori. Noi possiamo stare tranquilli, basta tenerli alla larga. Da qui la richiesta immediata …Leggi tutto
Coronavirus, la lezione strategica
L’epidemia, o pandemia ormai che sia, di coronavirus di lezioni ce ne sta impartendo diverse. Una, però, mi sembra di particolare importanza per le sue conseguenze di lungo periodo: la necessità di mantenere autonoma capacità di ricerca, sviluppo e produzione di un’ampia gamma di manufatti. Si va dai satelliti alle mascherine filtranti, tanto per chiarire.
Il turbocapitalismo globalizzato, incentrato sul massimo profitto immediato, ci ha spinto a dimenticarci non solo dei danni ambientali inflitti al Pianeta dalla frenetica circolazione di materie prime, semilavorati, merci e persone, ma anche della penuria sino alla totale mancanza che lo spezzarsi di singoli anelli della catena di approvvigionamento può determinare. Ovunque. Sino al collasso generale. …Leggi tutto
Felicità 2020
A Capodanno è normale ricordare quanto accaduto nei dodici mesi precedenti e, riflettendo sui propri desideri e le reali potenzialità, formulare qualche buon proposito e augurio. In genere si pensa che l’avverarsi, in tutto o in parte, di sogni e speranze rappresenti in qualche modo il raggiungimento della felicità possibile. Almeno per l’anno che verrà. Quindi limitata. Nel tempo e nello spazio. Se, per ipotesi, il Capodanno prossimo venturo vede realizzato l’intero pacchetto, di sogni e speranze intendo, si ricomincerebbe con un’altra serie E così via. Seguendo un approccio quantitativo, tranquillizzante perché misurabile. Riduciamo la felicità al nostro abituale stile di vita, disseminato di crocette che, in modo chiaro e …Leggi tutto