Democrazia o Dispotismo illuminato

 

Concludendo il suo ultimo editoriale Carlo Rubini, direttore della rivista online Luminosi Giorni, ha posto un dubbio assai politically incorrect: di fronte alla incapacità della democrazia di coagulare, in termini di quantità e di durata, il consenso necessario a interventi sociali incisivi, non si deve concludere che sarebbe meglio, alla fine, orientarsi verso una qualche forma di dispotismo illuminato?

Giusto per non creare equivoci, dopo aver esaminato la faccenda sul piano teorico, Carlo cita un esempio assai lontano da noi per distanza, cultura e momento storico: l’imperatore giapponese Mutsuhito, colui che diede avvio alla cosiddetta era Meiji ovvero al periodo della radicale trasformazione del Sol Levante da arretrata realtà feudale a …Leggi tutto

L’Italia del Rimland e la sfida della Nuova Via della Seta

È notizia recente: il presidente della repubblica e segretario generale del partito comunista cinese, il “quasi” onnipotente Xi Jinping, ha lanciato in pompa magna il progetto “Nuova Via della Seta.” Vale a dire, un complesso di iniziative in vari campi e ambiti volte a migliorare collegamenti e cooperazione tra i paesi appartenenti alla comune sfera euroasiatica. Come dire, una rivoluzione per l’intero spettro dei rapporti geostrategici su scala mondiale.

Tutto ciò riguarda direttamente l’Italia, uno dei terminali tradizionali delle antiche “vie della seta” ovvero del reticolo di rotte terresti e marittime che sin dall’Antichità ha unito Occidente e Oriente dell’Eurasia. La quale Eurasia, dovrebbe essere ovvio, è divisa artificialmente da ragioni …Leggi tutto