Identità veneta
Una delle notizie di questo dicembre che segna il passaggio tra vecchio e nuovo anno, acquistando così un forte valore simbolico, è la legge regionale del Veneto che sancisce l’esistenza di una realtà etnico-linguistica finora dimenticata: i veneti, appunto.
Il testo originario della legge è stato alquanto emendato dal momento della sua presentazione da parte di quattro piccoli comuni, ma in buona sostanza ha conservato l’impianto originario di base. E quale sarebbe?
Se non ho compreso male, si parte dalla considerazione che i veneti presentino tutte le caratteristiche di una nazione, a cominciare dalla lingua per finire con una storia lunga e importante incarnata da uno stato, la Serenissima repubblica di Venezia, …Leggi tutto
La guerra che incombe
Basta guardare un telegiornale, un quotidiano o una rivista, internet: la guerra non è mai stata così presente sul nostro orizzonte. Non credo di sbagliare se sostengo che la maggior parte del pianeta è in qualche modo coinvolto in una guerra.
Certo, bisogna capirsi bene. Cosa intendiamo esattamente con la parola “guerra”? In materia esiste la massima confusione e penso sia utile provare a dipanare la matassa di sentimenti e convinzioni che ostacola una chiara visione della realtà.
Partiamo dall’espressione “essere in guerra” e dalla piccola dimensione italiana. Oggi la Repubblica è in guerra. Non stupitevi. Intendo proprio nel senso tradizionale del termine, ha cioè i suoi soldati, i cittadini in armi, …Leggi tutto
Il risveglio della Nazione
20«Uno spettro si aggira per l’Europa», in particolare dopo il referendum britannico, più famoso ormai con l’acronimo Brexit. Uno spettro dal retrogusto amaro e con radici ben piantate nel cuore della storia del Vecchio Continente: quello del nazionalismo.
La citazione marxiana ha l’ovvia intenzione di una provocazione. Se nel 1848, infatti, il Manifesto del Partito Comunista iniziava con la famosa frase per evocare l’ombra della rivoluzione in movimento, oggi mi pare di cogliere un fenomeno simile, anche se di segno assai diverso riguardo al nazionalismo. Il quale è tornato di prepotenza all’ordine del giorno.
Non è che nel 1848 fosse assente, tutt’altro, ma allora la rivendicazione nazionale si saldava con quelle di …Leggi tutto